Ferri tenuto a freno

Il RAAB era molto atteso, dagli addetti ai lavori, per la serratissima lotta tra Ferri e Gessa, per la vetta del due ruote motrici.

Il duello atteso però è stato vanificato, in buona parte, da cronici problemi all’impianto frenante che non hanno permesso a Luca Ferri di lottare ad armi pari con il diretto rivale nella conquista del trono tra le due ruote motrici.

 

“Dopo aver analizzato la speciale nei minimi dettagli” – racconta Ferri – “ci siamo resi conto che dovevamo risparmiarci nel primo tratto per affondare l’attacco decisivo nella seconda parte. Avendo regolato l’assetto al top ci sentivamo molto fiduciosi nell’affrontare la lotta diretta con Gessa ma già al primo giro, a circa due chilometri dalla fine, i freni ci hanno abbandonato. Dopo aver cambiato pastiglie, nel secondo giro, i parziali ci davano al secondo posto assoluto ma, nuovamente, abbiamo accusato problemi ai freni, nello stesso punto, con il pedale che a volte andava a fondo e altre no.”

 

La sostituzione delle pompe dei freni non ha dato i risultati sperati e nel terzo passaggio i problemi sono riemersi, già a metà speciale, costringendo il portacolori di Errepi Racing a mantenere la vettura sempre frenata per non incorrere in danni maggiori.

Nell’ultima service area i tecnici della Top Rally sono intervenuti sulle pinze posteriori, senza però trovare il bandolo della matassa.

 

“Anche se il risultato non ci dà giustizia siamo molto contenti in quanto abbiamo dimostrato che il passo per poter stare con i primi c’è” – aggiunge Ferri – “ed è davvero un peccato che non siamo riusciti ad allungare su Gessa ma sembra che quest’anno la fortuna non alberghi dalle mie parti.”